Il diario di Giulio

Prodotto nr.: AD199
Prezzo: € 14,90

“Chi ha orecchie per intendere intenda”

Autori: Vari del giornalismo italiano

A cura di Alberto Maria Ugò

Genere: Saggistica

Formato: (mm.) 200 x 130

Pagine: 176

 

ISBN - 978-88-6951-099-1

 

La cosa che in molti temevano e forse ancora temono di Giulio Andreotti è il suo leggendario archivio, e soprattutto il suo diario occulto mai ritrovato dopo la sua morte. Una sorta, forse, di scrigno segreto della Prima Repubblica in cui sono riposti, si immagina ben dettagli e custoditi, i segreti più o meno confessabili di un uomo definito il “Divo”.

Nato a Roma il 14 gennaio 1919 e morto nella capitale il 6 maggio 2013, politico, scrittore e giornalista italiano. È stato uno dei principali esponenti della Democrazia Cristiana, protagonista della vita politica italiana per tutta la seconda metà del XX secolo; Senatore a vita dal 1991, ma anche un fondamentale protagonista dei rapporti con Cosa Nostra e sottoposto a giudizio a Palermo per associazione per delinquere in cui la sentenza della Corte di Appello di Palermo del 2 maggio 2003, in estrema sintesi, parla di una «...autentica, stabile ed amichevole disponibilità dell’imputato verso i mafiosi, fino alla primavera del 1980».

“IL DIARIO di GIULIO” l’ho immagino così, ovviamente il mio è accessibile al pubblico e non vuole assolutamente, e presuntuosamente, far luce sui grandi misteri d’Italia, o sui rapporti con Cosa Nostra, o sulla strage di Ustica e tantomeno sul rapimento di Aldo Moro, anche perché non posseggo la facoltà di “conoscere” a fondo ma solo quella di immaginare coadiuvato dalle mie letture giornalistiche e grazie all’ausilio di internet e di altri documenti reperibili qua e là che mi sono permesso di raccogliere per raccontarveli, oggi. Ma non vi troveremo le risposte che aspettano l’ora, le risposte che fanno paura e le risposte celate nel buio, poiché queste appartengono al “Divo”.

A. M. U.