Un amore anni ‘50

Prodotto nr.: AD1223
Prezzo: € 21,90
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Parte I - Anno 1955

Autore: Enrico Aniso

Genere: Narrativa

Formato: (mm.) 225 x 160

Pagine. 228

ISBN - 978-88-6354-908-9 

 

“Un amore anni ‘50” è una storia vera, un romanzo di un amore di altri tempi, tratta da uno scambio continuo di lettere tra due giovani, Anna e Cesare, conosciutisi ad Enna ma subito divisi per il rientro a Messina della ragazza. Cesare, 21 anni, era un ragazzo caparbio, orgoglioso e maturo. Fu lui a credere fermamente nel sentimento che nutriva verso Anna e fu lui che riempì le sue lettere con “concetti d’amore” che non poterono che conquistare la giovane. Anna, 19 anni, era una ragazzina molto vivace e brillante. La sua inesperienza nel campo sentimentale fa si che la giovane si aprirà pian piano all’amore. Così anche nelle lettere la sua timidezza non le fa esprimere da subito i suoi sentimenti per Cesare. Quando, però, deve chiarire un concetto, è molto ferma e chiara.

In questo romanzo è riportato tutto il 1955, anno in cui consolidarono le basi della loro unione. Ben presto Cesare si presentò al padre di Anna, così poté frequentare casa sua a Messina. Ed infatti, grazie a ogni tipo di stratagemma, riuscì ad organizzare dei brevi viaggi nella città dallo stretto. Ma quello era anche l’anno del loro diploma e nelle loro lettere traspare tutta l’ansia degli esami. Negli esami ed in tantissimo altro troviamo le enormi differenze con il mondo di oggi. In una realtà che andava molto più lenta, dove le distanze non erano annullate come oggi dai mezzi moderni, è un piacere vedere come due giovani riuscivano a coltivare il loro sentimento e farne una leva per spostare il mondo. Ma nel romanzo non si trovano solo le lettere, ma un intero capitolo è dedicato ad un libriccino, che Cesare consegnò ad Anna, dove è riportata la sua autobiografia. Si tratta di un quadro molto ben dettagliato di quello che fu il clima negli anni del fascismo, della guerra e del dopoguerra in una piccola cittadina dell’entroterra siciliano. Una storia d’amore, quindi, ma con tanti riscontri storici.